La Fondazione Dominato Leonense, Cassa Padana Bcc e l’Asl di Brescia, in collaborazione con la Fondazione Castello di Padernello e l’Associazione “Le vie delle Spezie”, e con la partecipazione del CSSI (Consorzio Studi e Servizi per l’Immigrazione), hanno ideato e realizzato la mostra “La via delle Spezie. Popoli in movimento”.
Un’esperienza dei sensi e dello spirito, per capire l’altro attraverso un elemento semplice e basilare: la spezia. Un percorso che presenta la cultura dei popoli attraverso esperienze e sensazioni percettive che porteranno il visitatore da un continente all’altro.
L’esposizione è stata allestita da dicembre 2009 a febbraio 2010 presso lo splendido Castello di Padernello di Borgo San Giacomo, maniero del XV secolo situato nella provincia di Brescia.
Un’esposizione in cui filmati, immagini e fotografie, la riproduzione di un souk – il mercato arabo dove la spezia è la merce più commercializzata – conducono in un viaggio intorno al mondo alla scoperta delle spezie.
Un’esperienza plurisensoriale arricchita dalla partecipazione di alcuni rappresentanti dei popoli in cui la spezia è coltivata e pertanto più utilizzata: Lakehan Fouad e Youcef Besmaine per l’Algeria, Shafali Mathur per India, Kawsar Zaman e Tanin per il Bangladesh, l’Associazione Italo Latina Americana Volver per il Sud America e Papa Faye per il Senegal. Ognuno di loro, per il loro paese, hanno allestito uno spazio per raccontare la propria cultura e tradizione, in particolare legata all’utilizzo delle spezie.
Ma “La via delle spezie” non è solo una mostra: diventa lo spunto per parlare della difficile integrazione fra le culture occidentali ed orientali.
Due conferenze dal titolo “Esercitare la relazione, scorci di pensieri tra oriente ed occidente”, hanno fornito spunti interessanti per una riflessione sul problema dell’integrazione culturale.
Oltre alla mente, l’iniziativa ha voluto sollecitare anche il gusto con due eventi ad hoc: “Assaggia il gelato e scopri la spezia” e “Assaggia il cocktail analcolico e scopri la spezia”, curati da CAST Alimenti (Centro Arte Scienza e Tecnologia dell’Alimento).
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La mostra si compone di diverse sezioni:
LE SPEZIE NEI PRIMI VIAGGI
Sempre si navigò alla ricerca delle spezie, chi verso est come Vasco de Gama o chi verso ovest come Cristoforo Colombo e Ferdinando Magellano. Le spezie rappresentano l’anelito umano per l’esplorazione alla scoperta di nuove genti, sono associate a remote civiltà cui attingere non solo le preziose fragranze ma, anche, scoperte scientifiche e usanze raffinate, all’incontro con lo “straniero” visto non come estraneo pericoloso ma come affascinante portatore di sviluppo.
LE SPEZIE NEL TEMPO
La storia della corsa alle spezie è prima di tutto una storia di incontro, di contatto e di mescolanza tra genti, popoli e culture che ammaliate dal fascino di polveri colorate e miracolose furono capaci di inseguirsi, scontrarsi e succedersi accecati dalla smania di potere, dalla voglia di conquista di un bene portatore di ricchezza economica, ma anche scrigno di echi di mondi lontani sia terreni che mistici e spirituali.
I COLORI DELLE SPEZIE
Multisensoriale: ecco la principale caratteristica delle spezie che compiace e soddisfa i nostri sensi. La vista, il gusto ma anche il tatto
LE SPEZIE NELLA CURA DEL CORPO
Da un punto di vista medico, le spezie sono state utilizzate nella medicina interna, ma anche nella chirurgia, come riferito negli antichi testi vedici ed egizi, alcuni dei quali risalenti al 1500 a.C. Nella pratica, le diverse spezie venivano usate sotto forma di unguenti, oli essenziali, impiastri, decotti, infusi, ecc. Con il tempo, ma soprattutto con l’avvento delle medicina moderna, l’apprezzamento per queste droghe è scemato ma oggi, come una volta, le spezie, in modo semplice e privo di effetti collaterali, possono venire in aiuto all’uomo ed essere utilizzate con vantaggio in numerose malattie.
SPEZIE E POPOLI
L’immediata associazione mentale che si fa accennando alle spezie è quella con il cibo ma numerosi sono gli ambiti di utilizzo delle spezie nelle diverse popolazioni del mondo. Questi piccoli vegetali essiccati sono talmente diffusi e di facile reperimento, che non ci si stupisce di vederli utilizzati dalla cucina ai cerimoniali religiosi.
LE COMUNITA’ RACCONTANO
Passeggiare fra le bancarelle di un mercato di spezie africano, asiatico o orientale, significa sollecitare le narici al punto da farsi venire l’acquolina in bocca o, viceversa, sentirsi nauseati dagli odori che si confondono fra loro nonostante la fortissima personalità di ciascuna fragranza. Ciò induce ad un’importante riflessione: le spezie bisogna saperle usare, dosare, abbinare ai cibi senza che prendano il sopravvento, abbinare tra loro per curare le più diverse patologie…chi meglio delle comunità stesse possono presentare l’utilizzo di queste sostanze nei diversi ambiti e secondo le usanze e le più diverse tradizioni e culture.
Per informazioni:
FONDAZIONE DOMINATO LEONENSE
Via Re Desiderio 1
25024 Leno (Bs)
e-mail:info@fondazionedominatoleonense.it
web: www.fondazionedominatoleonense.it
tel/fax: 030-9038463