La Fondazione

La Fondazione Dominato Leonense ETS, iscritta al nr. 2160 del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) dal 17 luglio 2023, è un’istituzione culturale senza scopo di lucro costituita il 30 gennaio del 2004 a Leno (Bs) per volontà di Cassa Padana Banca di Credito Cooperativo che ne è socio fondatore.

Si tratta di una fondazione di partecipazione con oltre 450 tra privati, aziende, enti del terzo settore ed istituzioni pubbliche che ne condividono le finalità culturali e che contribuiscono a sostenerne le attività i cui obiettivi sono:

  • tutelare e valorizzare il patrimonio culturale
  • organizzare e gestire attività culturali, artistiche, ricreative di interesse sociale e con finalità educativa.


Le radici storiche del Dominato Leonense affondano nella storia dell’abbazia benedettina fondata a Leno nel 758 d.C. dal re longobardo Desiderio che nei secoli XI e XII fu centro di potere politico e religioso con proprietà in tutta l’Italia del Nord, tanto da ottenere il riconoscimento di diritti e privilegi da papi e imperatori. Il nome Dominato Leonense indicava infatti il territorio gestito e controllato dalla potente abbazia lenese che comprendeva le province di Brescia, Verona, Cremona, Parma, Mantova e Reggio Emilia.

Fondazione Dominato Leonense ETS opera in sinergia con altri attori del territorio, sia enti privati che della pubblica amministrazione, nella convinzione che incentivando la conoscenza del patrimonio culturale condiviso, promuovendo un coeso senso di appartenenza all’identità di un territorio, si rafforzi negli individui la consapevolezza del fare parte e del prendersi cura, concetti fondamentali di una cittadinanza proattiva preparata ad essere custode della “casa comune”.

DATI

Tipologia giuridica: Fondazione di partecipazione senza scopo di lucro

Sede Legale: Via Re Desiderio 1, 25024 Leno (Bs)

PI/CF: 02487080984

DIVENTA SOCIO
Fai parte della Fondazione Dominato Leonense! Avrai diritto a sconti e agevolazioni sulle iniziative culturali da noi organizzate e in altri siti culturali del territorio
Quota socio privato: 100 euro all’adesione e 10 euro annui
Quota socio istituzionale: 1.000 euro all’adesione e 100 euro annui