Continuano gli appuntamenti con la cultura della Libera Università dei Santi Benedetto e Scolastica di Leno (Bs). Protagonista del prossimo incontro, mercoledì 14 maggio alle 15.00, sarà il poeta fiorentino Dante Alighieri; più precisamente, si parlerà della “città dolente”, dell’”eterno dolore”, della “perduta gente”: dell’inferno dantesco.
L’inferno è il primo delle tre cantiche della Divina Commedia, al quale seguono il Purgatorio e il Paradiso. È suddiviso in trentatre canti di terzine divise a loro volta da tre versi endecasillabi con rima incatenata.
La profonda cavità a forma d’imbuto che si apre nei pressi di Gerusalemme e raggiunge il centro della Terra, dove si trova Lucifero, è formata da nove cerchi; qui si trovano tutte le anime dannate e peccatrici: ogni cerchione corrisponde ad una colpa e più si scende verso il centro della Terra, più si è lontani da Dio e maggiore è la gravità del peccato punito.
Dante viene guidato da Virgilio in questo viaggio immaginario, nel quale il Maestro fa comprendere al poeta cosa spetta ai peccatori, siano essi lussuriosi, iracondi, golosi, eretici, violenti, seduttori, maghi o indovini, ipocriti, ladri e molti altri ancora.
A fare da guida a questo incontro sarà il Prof. Antonio del Vecchio, docente dell’Istituto Superiore Statale “Camillo Golgi” di Brescia.
Per informazioni:
Fondazione Dominato Leonense
tel: 0309038463
e-mail : info@fondazionedominatoleonense.it
