Dopo i percorsi didattici dedicati alla storia dell’abbazia di San Benedetto di Leno, che si sono svolti fra gennaio e marzo 2006, nel mese di maggio Villa Badia riapre ai ragazzi per una serie di lezioni di archeologia rivolte ad alcune classi del primo anno della scuola media statale “Carlo Dossi” di Leno.
I corsi sono tenuti dall’archeologa Denise Morandi e hanno l’obiettivo di avvicinare i ragazzi alla storia e all’archeologia.
La prima lezione è effettuata in aula ed ha contenuti strettamente teorici: viene innanzitutto contestualizzato il periodo storico di riferimento, e successivamente vengono date le prime nozioni pratiche relative al lavoro di scavo. La classe segue in seguito due incontri in Villa Badia, dove può osservare e vivere direttamente lo sviluppo di uno scavo archeologico, nello specifico, lo scavo di una tomba romana riprodotto dall’insegnante Morandi.
Gli alunni sono qui invitati a comportarsi come dei “veri archeologi”: sono infatti loro che devono scavare e scoprire i reperti, i quali riproducono fedelmente ciò che è possibile trovare in una tomba romana. Il loro compito è poi quello di effettuare i dovuti rilievi, ossia i disegni dello scavo e dei resti, fotografare le diverse fasi dello scavo e infine redigere la relativa scheda che documenta il ritrovamento.
Ad ogni classe, al termine del lavoro, viene consegnato un plico che ripercorre tutte le fasi dello scavo e un Cd contenente le foto scattate durante gli incontri.
Un modo quindi per continuare l’attività in aula e approfondire gli argomenti maggiormente rilevanti per la classe.
Gli insegnanti hanno accolto con grande favore questa iniziativa, che è stata ampiamente ripagata dall’entusiasmo e dall’attenzione mostrata dai ragazzi durante le lezioni. Per loro, un’opportunità, offerta da Cassa Padana, di conoscere la storia del nostro territorio, studiando in primo luogo il passato della bassa bresciana e di Leno, e di avvicinarsi all’archeologia, attività che ha permesso la scoperta di importanti tasselli della nostra storia.
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