Uno spettacolo teatrale per Gabriel Morvay

 

Sabato 8 luglio 2006 a Leno, durante la Fiera di San Benedetto, l’Associazione culturale Cara…mella porta in scena Gabriel Stanislaw Morvay, spettacolo teatrale scritto e diretto dal regista romano Alberto Macchi. Il testo è stato tratto dalla biografia di Morvay redatta della prof.ssa Maria-Joseph Balsach, già curatrice della mostra dedicata al pittore allestita in Villa Badia e aperta fino al 10 luglio 2006.

morvayIl testo, dal quale emerge il carattere e la personalità di questo pittore geniale ed errabondo, è una finestra senza veli sulla sua vita; non vuole né criticare né commentare la produzione artistica di Morvay, ma solamente lasciare una traccia della sua anima.

Il regista, che ha già scritto e diretto spettacoli sulla vita di artisti come Caravaggio e Beato Angelico, racconta che quest’opera “va considerata un omaggio ad uno straordinario artista, completo, intelligente ed autentico; ad un uomo saggio che non tollerava la stupidità umana. Questo testo è teatro di parola, fiction di atmosfere e rievocazioni oniriche. Un teatro scritto per essere rappresentato ovunque, sia in spazi teatrali che in spazi non convenzionali, come antichi palazzi, ville, chiese, musei, con le loro scenografie architettoniche naturali”.

La rappresentazione è infatti proposta non su un palcoscenico tradizionale, ma sotto il portico di Villa Badia, ambientazione suggestiva ed accattivante, che diventa teatro per una sera in onore di Gabriel Morvay. Grazie a questa serata la Fondazione Dominato Leonense vuole infatti rendergli omaggio a 18 anni dalla sua morte, per ricordarlo non solo nella sua veste più conosciuta di pittore fuori dall’ordinario, che ha saputo utilizzare con maestria i colori, la luce e le trasparenze per trasferire su tela i paesaggi padani, ma anche in quella meno conosciuta di scrittore teatrale e di attore.

Un artista poliedrico, che ha incantato chi lo ha conosciuto, tutto da scoprire!!

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