In uno scenario invernale, tra nebbia e neve, il 12 febbraio 2006 ai soci della Fondazione Dominato Leonense è offerta la possibilità di una visita guidata gratuita al borgo e al castello di Padernello, occasione unica per ammirare la bellezza del maniero anche oltre il ponte levatoio. Il castello non sarà infatti più accessibile per l’inizio di importanti lavori di ristrutturazione voluti dalla neonata Fondazione Castello di Padernello rendendo questa preziosa testimonianza fruibile da tutti, rivalutando così un luogo importante e ricco di storia.
Padernello, frazione di Borgo San Giacomo nella Bassa Bresciana, è giustamente famoso per il suo castello (fra i più noti del Bresciano) che, edificato nel 1485 da Bernardino da Martinengo, si erge ancora oggi nelle sue belle forme di maniero circondato dalla fossa, a dominare l’antico borgo dei Martinengo.
Non castello feudale, non costruzione fortificata, ma semplicemente una forte e sicura residenza signorile dentro alla quale nessuna delle comodità che il Rinascimento richiedeva fosse trascurata.
L’edificio presenta tutte le caratteristiche dei castelli di quell’epoca: basso, largo, disteso, piede a scarpa e marcapiano che sprofonda nel fossato, ha lo sporto sorretto da una sequenza di eleganti beccatelli a reggere una finta camminata di ronda.
La costruzione, un tempo completamente ricoperta da intonaco a fresco dipinto, presenta sui quattro lati ampie ma non originali finestre realizzate nel XVIII secolo. La copertura è in cotto tradizionale ed è arricchita da numerosi ed eleganti comignoli.
Le quattro torri, compresa quella che ospita il doppio ponte levatoio, servono contemporaneamente come struttura di sostegno e rafforzamento, oltre che elemento di completezza architettonica e decorativa. Il mastio, massiccia torre centrale e pezzo più antico dell’intero complesso, rivela ancora oggi la sua chiara funzione difensiva.
Terminata la visita al Castello, vi è la possibilità di proseguire la serata con la degustazione delle prelibatezze della Bassa in una tipica locanda del luogo.
Le iscrizioni, riservate ai soci della Fondazione, si ricevono presso gli sportelli Cassa Padana.
Le visite sono gratuite, la quota per la cena di € 15 è da pagarsi al termine della serata.
Per info: 030/9038463-030/9040201–030/9040216,