[cs_divider title=”Rama, Krishna, Ermete, Mosè, Orfeo, Pitagora, Platone, Gesù: il mondo non ha mai conosciuto uomini d’azione più grandi. Di loro, Rama non lascia scorgere che l’ingresso del tempio, Krishna ed Ermete ne danno la chiave, Mosè, Orfeo e Pitagora ne mostrano l’interno, Gesù Cristo ne costituisce il tabernacolo”]
Con queste parole Édouard Schuré ripercorre la storia dei fondatori dei «misteri», collegandone gli insegnamenti in modo suggestivo, tale da far emergere un unico grande disegno, una religione «universale, una rivelazione diacronica della dottrina nelle sue varie parti, attraverso i grandi iniziati ciascuno dei quali rappresenta una delle grandi religioni che hanno contribuito a formare l’umanità quale essa oggi è.
Édouard Schuré nacque a Strasburgo nel 1841. In Italia, dove soggiornò tra il 1871 e il 1873, si innamorò di una donna di origine greca che, durante un viaggio in India, era stata iniziata alle cosiddette scienze occulte. Fu saggista, drammaturgo e poeta, ma il suo nome è legato soprattutto alle opere nelle quali elaborò un suo sistema filosofico ed esoterico, simile per alcuni aspetti alla teosofia di Steiner: tra di esse I grandi iniziati è certamente la più celebre. Morì a Parigi nel 1929.
L’artista bresciano Giampaolo Pozzi, ispirandosi principalmente alla lettura di questo libro, dal titolo “I Grandi Iniziati.Breve storia segreta delle religioni”, ha realizzato un ciclo di 15 quadri figurativi, narrativi e allegorici. Sono opere di grande formato e di fortissimo impatto visivo e simbolico. I protagonisti principali delle opere sono: RAMA, KRISHNA, ERMETE, MOSE’, ZOROASTRO, CONFUCIO, ORFEO, PITAGORA, PLATONE, GESU’: grandi sapienti del mondo antico che hanno lasciato alla storia un messaggio fondamentale, un contributo comune alla formazione del mondo attuale.
L’associazione culturale teatrale CaraMella e la docente d’arte Rosa Lardelli, curatrice del progetto, propongono la mostra per sviluppare sul territorio questo tema così importante ed affascinante. Il progetto ha l’obiettivo di stimolare interessi e conoscenze artistiche, culturali e spirituali. Per questo motivo l’iniziativa è rivolta non solo al pubblico in generale, ma in particolare alle scuole e agli oratori.
Ciascun quadro è accompagnato da didascalie che espongono in modo chiaro ed esauriente sia la parte storica relativa al personaggio rappresentato, che quella artistica relativa all’impostazione dell’immagine. Possibili visite per gruppi e scolaresche, previa prenotazione. Accompagna la mostra la proiezione di un DVD che unisce la plasticità delle immagini dei quadri a musiche e suoni di particolare suggestione, creando un ulteriore modalità di fruizione dell’evento.
La Fondazione Dominato Leonense ha ospitato questa esposizione in occasione della sagra lenese del Pa e Formai, che si è svolta sabato 15 e domenica 16 settembre 2007. La mostra è stata presentata ufficialmente domenica 16 alle ore 15.30; è seguita una visita guidata da parte della curatrice prof.ssa Rosa Lardelli e una performance teatrale curata dal gruppo teatrale Cara…Mella. La mostra è rimasta poi visitabile su prenotazione per tutta la settimana, fino a sabato 22 settembre.