Chi era il poeta Catullo? Quali sono le passioni amorose che ha raccontato nei suoi componimenti? E qual è il suo rapporto con la Città di Sirmione? Sarà questo il tema del prossimo incontro della Libera Università dei Santi Benedetto e Scolastica di Leno che si terrà mercoledì 22 febbraio alle ore 15.00 nel salone polifunzionale di Villa Badia.
Chi non ricorda i celebri versi ” “Odio e amo./Tu forse me ne chiedi come io faccia./Non lo so. ma sento che ciò accade/ed è la mia tortura”? Catullo -Gaio Valerio Catullo– fu un poeta romano nato nella Gallia Cisalpina, nei pressi di Verona. Le sue poesie esplorano con grandiosa acutezza e attualità i sentimenti umani, amore e odio in particolare. E’ soltanto quando si trasferì a Roma che conobbe Clodia, sorella del tribuno Clodio, con cui ebbe una relazione travagliata. Di lei, stando ad alcune interpretazioni, si sente parlare molto spesso nelle sue poesie col soprannome di Lesbia, che Catullo le conferisce in onore della poetessa greca Saffo.
Catullo non partecipò mai alla vita politica, contrariamente a quanto ci si potesse aspettare da un letterato di quell’epoca, e preferì una poesia leggera, lontana dall’abbracciare ideali politici. Al contrario, alcuni dei suoi componimenti sono caratterizzati da esplosioni scurrili di disprezzo o di odio nei confronti di Giulio Cesare o di personaggi minori della scena romana. Fu soprannominato da Cicerone “neóteros”, poeta nuovo, in modo del tutto dispregiativo. Catullo viene comunque ad oggi annoverato tra i poeti nuovi, che si distaccano dalla tradizione del poema epico e dal racconto delle gesta eroiche per dipingere in versi scene di vita quotidiana.
Quali sono le curiosità che si celano nelle pieghe della storia di una così grande personalità? Ad illustrarci il poeta romano sarà il Prof. Gianenrico Manzoni, Docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore del Dipartimento di Scienze storiche e filologiche.
Le iscrizioni alla LUBES sono ancora aperte: la quota, che da la possibilità di partecipare a tutti gli incontri che si terranno fino a maggio 2017 è di 20 euro. Possono essere effettuate presso l’ufficio della Fondazione Dominato Leonense in Via Marconi 28 a Leno oppure prima delle lezioni.
Per info:
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