Fin dalla sua origine, la Fondazione Dominato Leonense ha sede nella prestigiosa Villa Badia, edificio ottocentesco che sorge al centro del paese di Leno, in provincia di Brescia. La Villa sorge sulle rovine del monastero longobardo di San Benedetto, soppresso e demolito alla fine del 1700. Qui i fratelli Alessandro e Giovanni Dossi di Brescia, all’inizio dell’800, vi costruirono la residenza di campagna per la famiglia, come testimonia una lapide muraria posizionata su di un lato dell’edificio.
Della costruzione di questa villa sono pochi i documenti giunti fino a noi; è certo che i fratelli Dossi dovettero erigere una residenza adatta al proprio rango, collocata in una posizione privilegiata al centro del paese. Alla fine del secolo, in seguito a diversi passaggi ereditari, la Villa subì una profonda ristrutturazione, cambiando radicalmente il suo aspetto. Lo testimonia un’annotazione degli anni ’50 del secolo scorso: “ Oggi non rimane che la località Badia, dove sorse, alla fine del sec. XVIII, la villa dei fratelli Dossi sostituita poi (dopo la demolizione di quest’ultima avvenuta nel 1873) dall’attuale villa di proprietà Peri. (…) Davanti ad essa si estende un vasto terreno tenuto a prato che a dire del proprietario, sotto un sottile strato di terra vegetale, è intersecato da grosse muraglie e dove si trovano molto spesso ossa umane.”
Verso la metà del 1900 la villa viene frazionata in più parti e passa a diversi proprietari per via testamentaria o per acquisto.
Oggi l’edificio, di proprietà di Cassa Padana, è stato concesso in comodato gratuito alla Fondazione Dominato Leonense, che ne ha fatto la propria sede. Al momento del passaggio di proprietà della banca di credito cooperativo lenese, l’intero immobile si presentava in grave stato di abbandono e di degrado; nel 2005 è stato ristrutturato il rustico, adibendolo a sala espositiva e sala convegni.
Per quanto riguarda la sezione centrale della villa, quella più antica che presenta ancora oggi elementi decorativi di grande pregio, l’intervento è iniziato nel 2010, con la collaborazione della Libera Accademia delle Belle Arti di Brescia; il corpo principale è infatti diventato un cantiere-scuola utile ai ragazzi per imparare l’arte del restauro.
Come da accordi con la competente Soprintendenza, è stato avviato inizialmente il restauro delle facciate esterne, del colonnato e del portico che, a causa dell’esposizione agli agenti atmosferici e al malfunzionamento delle grondaie, era in stato di forte deterioramento.
E’ proseguito successivamente alle stanze affrescate del piano terra, e infine alle stanze decorate del primo piano. Anche qui il degrado era evidente, soprattutto nelle stanze superiori; l’edificio presentava infatti seri problemi strutturali: erano visibili crepe di grandi entità e crolli di soffitti affrescati. Si è quindi deciso, prima di restaurare gli affreschi ottocenteschi, di intervenire al risanamento e alla messa in sicurezza delle solette e delle volte, inserendo nella muratura catene di rinforzo.
Villa Badia, già luogo colmo di fascino, oggi si presenta come un piccolo scrigno di raffinatezza e di gusto: una facciata prestigiosa, un ingresso accattivante e molte sale affrescate.
Dal 2013 Villa Badia è sede anche dell’ass. Teatrale Culturale CaraMella, con la quale la Fondazione Dominato Leonens porta avanti il progetto de “Il Teatro di Desiderio”; ed è sede del Corpo Musicale Lenese V. Capirola, che qui ha stabilito la propria scuola di musica.
Invitiamo tutti a venire a trovarci in occasione dei prossimi eventi, durante i quali la Villa sarà aperta al pubblico.