FESTIVAL FILOSOFI LUNGO L’OGLIO ARRIVA A LENO!

“… proprio mentre il bacio fa paura, come simbolo di un contatto che può essere un contagio, è venuto il momento di parlarne. Questo schiocco di labbra è un esempio costitutivo dell’ambiguità e al tempo stesso della necessità di quel corpo a corpo che è la base della sociabilità umana”.

Giovedì 4 luglio alle ore 21.00 a Leno, nel grande parco dell’ottocentesca Villa Badia, per la prima volta nella sua lunga storia, si svolgerà uno degli incontri previsti dal calendario della XIX edizione del Festival Filosofi Lungo l’Oglio, organizzato da Fondazione Filosofi Lungo l’Oglio, ente senza scopo di lucro costituitosi nel 2015 dall’omonima associazione culturale nata nel 2009 con la precisa finalità di promuovere la cultura e in particolare la conoscenza della filosofia associata ad altrettante discipline quali l’antropologia, la sociologia, la psicologia, la pedagogia, l’etnologia e la religione.

La particolarità di questo format, divenuto nel tempo un appuntamento immancabile e molto atteso, ruota attorno a due direttrici fondamentali il tempo lento, grazie anche ad un fitto calendario, di oltre 50 appuntamenti, che consente si soffermarsi, di dibattere, di incontrare e far fruttare il tempo che separa un intervento dall’altro; l’articolazione spaziale, che muove tra piazze, castelli, cascine, auditorium e ville signorili seguendo idealmente il percorso del Fiume Oglio.

Iniziata il 5 giugno u.s. e che si concluderà il 24 luglio p.v., l’edizione di quest’anno mira ad esplorare il tema del desiderare e giunge a Leno per parlare dell’atto del baciarsi, tematica sulla quale interverranno gli antropologi Marino Niola e Elisabetta Moro, docenti dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli.

In caso di maltempo, l’incontro si terrà presso il Teatro dell’Oratorio S. Luigi (via Re Desiderio, 24 – Leno)

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