L’aquila e la colomba

 

Ogni territorio ha i propri talenti. Autori di romanzi che desiderano creare occasioni di contatto con i lettori che spesso, nelle loro opere, si riconoscono e si identificano. Un contatto caldo, famigliare, intimo: un salotto nel quale è possibile dialogare con gli autori e confrontarsi con il mondo letterario contemporaneo, sorseggiando un buona tazza di thè caldo.
E’ da questa idea che nasce “Parole con… thè”, incontri letterari con scrittori presso la Biblioteca Richeriana del Dominato Leonense di Leno.

Il primo appuntamento è per il giorno di San Valentino, giovedì 14 febbraio 2013. Alle 15.00 la scrittrice Maria Rosaria Di Domenico presenterà “L’aquila e la colomba”, romanzo storico che racconta le vicende di Anna e Michele, due sposi che appartengono alla “gente bene”. Anna e Michele sono creature umane e, come tali, sono schiave della loro fragilità ma ciò nonostante, al momento giusto, essi sono anche capaci di rialzarsi dalle cadute per riprendere il loro cammino.
La loro storia personale si intreccia a quella della grande storia d’Italia; il romanzo è infatti ambientato durante il Risorgimento italiano.
Un romanzo che, al di là della storia e delle storie narrate, testimonia l’amore e la passione dell’autrice per la libertà e per la conoscenza delle nostre radici.

L’incontro è moderato dalla prof.ssa Giusy Ricchiuti.

La Biblioteca Richeriana è nata presso la sede della Fondazione Dominato Leonense, che la gestisce. E’ aperta dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 12 e dalle 15 alle 17.

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Maria Rosaria Di Domenico è nata a Napoli nel 1948 e vive a Capriano del Colle (BS). Dopo la laurea in Lettere presso l’Istituto Universitario Pareggiato di Magistero Femminile “Sr. Orsola Benincasa”, ottiene l’abilitazione all’insegnamento e si trasferisce a Brescia dove inizia la sua carriera di docente. Ha insegnato presso diverse scuole medie di Brescia e presso la sezione ITIS dell’Istituto “Blaise Pascal” di Manerbio (BS.)
Da sempre appassionata di pittura e scrittura, ha pubblicato, oltre al romanzo “L’aquila e la colomba”, la raccolta di poesie “Ma voi non chiamatele poesie”.

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