Nasce ‘Stile Mostre’: un accordo per il territorio

 

In occasione dell’inaugurazione dell’esposizione “Terre d’acqua” in Villa Badia a Leno, svoltasi venerdì 26 ottobre 2007, è stato siglato un importante accordo fra la Fondazione Dominato Leonense e la rivista Stile Arte, denominato “Stile Mostre”.

Con questa partnership le due realtà si impegnano a condividere l’esperienza acquisita e la comune passione verso la cultura – considerata da entrambe come una forma di valorizzazione vera del territorio, della sua identità e del suo sviluppo complessivo – allo scopo di realizzare mostre, esposizioni ed eventi commissionati da terzi soggetti. La sfida consiste anche nel misurarsi su percorsi di diffusione della cultura di tipo innovativo e di qualità, da realizzarsi in rete, con il fine di creare ricadute positive per il territorio.
L’accordo prevede infine la definizione concordata di un percorso strutturale per la gestione degli spazi espositivi, in crescita nei prossimi anni, della Fondazione Dominato Leonense e di Cassa Padana.

Possiamo quindi parlare di un momento decisivo per la cultura 4585_img01bresciana: “Stile Mostre” unisce infatti la competenza del direttore della rivista STILE arte, Maurizio Bernardelli Curuz, e del suo staff, unito in questa impresa dal 1995. La rivista è un mensile d’alto livello qualitativo che si colloca ai primi posti in Europa nell’ambito degli studi di iconologia e delle scoperte che riguardano la storia dell’arte. Con la rivista è possibile leggere efficacemente i dipinti, comprenderne il significato profondo, percorrere la storia del pensiero rappresentato attraverso dipinti o sculture.

Dall’altro lato la Fondazione Dominato Leonense ha realizzato negli ultimi anni importanti esposizioni, instaurando favorevoli relazioni con istituzioni sia italiane che straniere. Ricordiamo ad esempio che la Fondazione è riuscita a portare a Leno prima la collezione inedita di icone del XIV e XV secolo e in seguito le legature preziose provenienti dal Monastero di Montecassino.

Il banco di prova di questa neonata collaborazione è proprio la mostra da poco presentata a Leno, dedicata ai paesaggi d’acqua bresciani e lombardi. L’esposizione è stata curata dal punto di vista scientifico da Bernardelli Curuz e organizzata dalla Fondazione. Una prima esperienza comune per testare l’intesa, realizzata seguendo l’idea di una installazione d’arte per rendere il percorso espositivo più coinvolgente per lo spettatore. Non solo didattica in mostra, ma emozioni e sensazioni da cogliere durante la visita e da portare a casa per proseguire idealmente l’esperienza vissuta.

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