Un piccolo gioiello situato nella campagna lenese. È così che appare la Chiesa di San Nazaro e Celso, situata lungo la strada che conduce a Calvisano, che per secoli è stata punto di riferimento per tutti gli abitanti del territorio della bassa bresciana orientale. I resti diroccati della pieve medievale, una tra le chiese più antica di tutta la Lombardia, stringevano il cuore di chi fino a pochi anni fa, passando, ne scorgeva tra gli alberi il profilo cadente. Nel 2007, la chiesetta è stata donata dalla famiglia Gatti alla Fondazione Dominato Leonense che, grazie alla collaborazione di Cassa Padana Bcc, ne ha iniziato il restauro e la valorizzazione, promuovendo scavi archeologici e studiandone le origini.
La storia della chiesa dei Santi Nazaro e Celso e del sito su cui sorge risale a molto lontano. Tra il 2007 e il 2009 Fondazione Dominato Leonense e Cassa Padana Bcc hanno condotto due campagne di scavo, coordinate dalla Soprintendenza per i Beni Archeologi della Lombardia, che hanno portato alla luce i resti di una grande villa romana rustica, di età compresa fra I sec. d.C. e il IV sec. d.C. Il sito è stato poi frequentato durante i difficili anni di transizione tra l’Età Romana e l’Altomedioevo; sono emerse testimonianze che lasciano infatti pensare alla costruzione di alcune capanne in legno immediatamente al di sopra di strati di macerie dovuti ad un periodo di breve abbandono della villa. Risale al V sec. la costruzione di una prima chiesa, di dimensioni poco inferiori a quella attuale e con il medesimo orientamento est/ovest.
Dopo una ulteriore fase di abbandono con costruzione di altri piccoli edifici con fondazione in muratura e alzati in legno, troviamo la costruzione di una nuova chiesa, la seconda in ordine cronologico, della quale è stato portato alla luce il muro dell’abside. La terza chiesa, l’attuale, databile tra la fine dell’altomedioevo e l’inizio dell’età romanica, presenta sull’esterno buona parte della muratura originale (caratterizzata dalla disposizione a spina-pesce) seppur con i segni di innumerevoli trasformazioni successive.
I risultati dell’intervento di restauro oggi sono sotto gli occhi di tutti. La chiesa è tornata ad essere punto di riferimento di tutta la zona, restituendo agli abitanti del circondario la possibilità di ritrovare una parte di se stessi e di riannodare i fili con una vicenda millenaria ricca di storia. Storia, infatti, di quasi due millenni.
Proprio grazie a questo interventi, oggi la chiesetta di San Nazaro e Celso regala ad ogni passante l’opportunità di visitarla, grazie ad un gruppo di preziosi volontari che si prendono cura dell’edificio organizzando attività e visite guidate aperte a tutti.
Per assaporare la sua storia e la sua unicità, la piccola pieve lenese sarà aperta al pubblico ogni domenica e durante i giorni festivi, dal 2 giugno al 29 settembre 2019 dalle ore 15.00 alle ore 18.00 e su prenotazione al 3316415475.
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