L’acqua è l’elemento pittoricamente più sensibile e cangiante. E’ l’indicatore che segna, più di altri, il mutamento della concezione del paesaggio. E soprattutto è lo specchio nella quale ogni civiltà si riflette. E dietro a questi cambiamenti, come espresso nel catalogo, si profila sempre una nuova concezione della natura quindi del ruolo umano all’interno della quinta naturale..
E’ questa la chiave del percorso: il cambiamento della percezione della natura, soprattutto nel territorio o ad opera di pittori bresciani e lombardi.
Catalogo a cura di Maurizio Bernardelli Curuz