L’Università Aperta di Verolanuova, nell’ambito dei suoi incontri settimanali, propone martedì 12 novembre 2013 alle ore 15.15 presso l’auditorium della Biblioteca di Verolanuova (Bs) un’incontro Tomaso Romano, autore di Alfianello, dal titolo “Tradisiù e superstisiù déla Bàsa Bresàna. Abitudini, consuetudini, credenze, trasmesse e conservate di generazione in generazione e che sono un vero patrimonio culturale”.
Tomaso Romano, novantadue anni il 7 di novembre, è un autentico maestro del dialetto bresciano; nei libri che ha scritto, oltre a rispettare le precise regole per una scrittura corretta, veste i panni del fedele narratore delle usanze della Bassa Bresciana.
L’autore ha pubblicato a luglio 2012 “Tradisiù e superstisiù dèla Bàsa Bresàna”; è invece di quest’anno la riedizione del volume “ ’na quàt paròla dèla Bàsa Bresàna”, vocabolario dialettale bresciano aggiornato con nuovi lemmi.
Durante l’incontro, oltre a sottolineare quanto è importante conservare e recuperare il dialetto, il Maestro Romano darà spazio a testimonianze, aneddoti e curiosità perse nella memoria del tempo, che contribuiscono a far apprezzare ancora di più il nostro territorio e la nostra storia.
In uno dei suoi volumi, il Maestro Romano scrive: “Il dialetto è, in un certo senso, osservatorio, memoria, comunicazione e proposta, per farci nascere il desiderio di non buttare il passato e per non illuderci di reinventare tutto il nuovo.”
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