Continuano gli appuntamenti della Libera Università dei Santi Benedetto e Scolastica di Leno in Villa Badia. La lezione che si terrà mercoledì 4 febbraio alle ore 15:00 presso il salone di Villa Badia andrà ad approfondire un argomento particolarmente interessante della letteratura italiana, ovvero il percorso dalla letteratura popolare del Seicento alla Commedia dell’Arte.
Oltre alla prosa in lingua, infatti, nel Seicento ebbe un sensibile sviluppo la letteratura popolare, per il peso delle tradizioni locali o per gusto bizzarro. Si trattava di un tipo di letteratura prodotta dall’alto, ma capace però di mettere nero su bianco tutti gli aspetti della vita popolare. La letteratura popolare non ambiva a porsi come alternativa a quella nazionale e, dunque, accettava una posizione subalterna.
Alcuni dei testi popolari più interessanti sono quelli napoletani, ma esistono bellissimi lavori romaneschi, oppure bolognesi, o ancora veneziani e milanesi.
Un posto a sé occupò il bolognese Giulio Cesare Croce, la cui fama è legata a “Le sottilissime astuzie di Bertoldo” (1602) e a “Le piacevoli e ridicolose semplicità di Bertoldino” (1608), che hanno nutrito a lungo l’immaginario popolare, e che esprimono valori moderati e l’accettazione della scala sociale.
Ma quale fu il percorso attraverso il quale si arrivò alla Commedia dell’Arte, ai canovacci, alle donne sul palcoscenico?
A guidarci in questo percorso di conoscenza sarà Antonio del Vecchio, docente dell’Istituto Superiore “C.Golgi” di Brescia.
Le iscrizioni alla LUBES sono ancora aperte: la quota, che da la possibilità di partecipare a tutti gli incontri che si terranno fino a maggio 2015 è di 20 euro; le iscrizioni possono essere effettuate presso l’ufficio della Fondazione Dominato Leonense in Via Marconi 28 a Leno oppure prima delle lezioni.
Per info:
Fondazione Dominato Leonense
tel: 0309038463
mail : info@fondazionedominatoleonense.it