La mimosa. Origini e curiosità del simbolo della Festa della Donna


Ogni anno arriva quel giorno in cui, tutte le donne, ricevono in dono un piccolo ramoscello di un fiore dal colore e dalla forma inconfondibile: la mimosa. Il tradizionale omaggio floreale, in Italia dal 1946, celebra la giornata internazionale della donna, comunemente chiamata Festa della donna.

serata mimosa L’origine di questa celebrazione risale però a qualche decennio prima. Infatti, è stata festeggiata per la prima volta negli Stati Uniti nel 1908, ed è giunta in Italia nel ’22. L’8 marzo di ogni anno si ricordano le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne e le discriminazioni e le violenze cui esse sono ancora oggetto in molte parti del mondo.

L’idea di associare la mimosa alla festa della donna è tutta italiana, ed è da attribuire a Rita Montagnana e Teresa Mattei, due grandi attiviste dell’Unione Donne Italiane. Nell’organizzare la prima Festa della Donna del dopoguerra, vollero trovare un fiore che potesse diventarne il simbolo. Fu scelta la mimosa perché fioriva proprio ai primi di marzo e, come disse Teresa Mattei: “Scegliamo un fiore povero, facile da trovare nelle campagne“.

La mimosa inoltre rispecchia molte caratteristiche delle donne: è un fiore profumatissimo; può apparire fragile ma in realtà nasconde una grande forza ed è in grado di attecchire anche in terreni difficili. Proprio come la determinazione dimostrata dalle donne nel cercare di raggiungere gli obiettivi di eguaglianza e parità sociale nel corso dell’ultimo secolo.

Giovedì 6 marzo 2014, alle 20.45 in Villa Badia di Leno, vorremmo parlare proprio della mimosa, di questo magnifico fiore che racchiude in sé significati e simboli importanti per le donne. L’incontro è libero e aperto a tutti, donne e uomini.

Gli appuntamenti non finiscono qui: in occasione della Festa della Donna la Fondazione Dominato Leonense propone anche, domenica 9 marzo, lo spettacolo “Travail”, del Teatro CaraMella. Una commedia brillante che racconta le vicende di due ragazze e del loro lavoro nella filanda. L’ingresso è gratuito.

 

Info:

Quando:
Giovedì 6 marzo 2014, ore 20.45

Dove:
Villa Badia, Via Marconi 28 – Leno

Con:
Ambrogio Agarotti

Ingresso libero

Contatti:
Fondazione Dominato Leonense
Tel. 030-9038463

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