Fondazione Dominato Leonense: un anno tra impegno per il territorio, formazione e cultura

Con il 2024 che volge al termine, Fondazione Dominato Leonense traccia un bilancio delle attività portate avanti con la volontà di essere sempre più un promotore culturale, formativo e sociale. Anche quest’anno, la Fondazione ha lavorato con determinazione per valorizzare il territorio, promuovere la coesione sociale, diffondere conoscenza e offrire momenti di aggregazione attraverso numerose iniziative.

Se il cuore pulsante della Fondazione ruota inevitabilmente attorno al monastero di San Benedetto ad Leones e alla primigenia missione che motivò la costituzione di questo ente – la valorizzazione del sito storico longobardo/benedettino di Leno –  le attività della Fondazione, come richiamato negli scopi statutari, hanno riguardato tre filoni principali: servizi al territorio, formazione e divulgazione e organizzazione di eventi.

In particolare, nella prima categoria rientrano le collaborazioni con enti del terzo settore, cooperative e realtà varie che si occupano di disabilità ma anche di sostegno a bambini e ragazzi in età scolare che in Villa Badia hanno trovato lo spazio per la loro attività. Fiore all’occhiello del 2024 sono stati certamente i corsi – ben 14, oltre 550 ore di formazione – organizzati dal Centro di Formazione Avanzata di Brescia, ente riconosciuto da Regione Lombardia per la formazione dedicata a disoccupati e inoccupati nel contesto del bando GOL (Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori).  Inoltre, dal 2024 la Fondazione ha stipulato una convenzione con il Tribunale di Brescia per accogliere i Lavori di Pubblica Utilità.

La LUBES – Libera Università dei Santi Benedetto e Scolastica – e i CORSI IN VILLA sono i due progetti formativi che meglio rappresentano la funzione formativa della Fondazione. La prima con le sue due sedi di Leno e Asola ha coinvolto quasi 400 persone di età media over 60 che con passione e curiosità hanno partecipato alle lezioni del mercoledì pomeriggio condotte da docenti ed esperti su argomenti che hanno spaziato dalla letteratura, all’arte, alle scienze ad argomenti di attualità. I secondi sono stati come sempre un’occasione – accolta con favore da un gruppo crescente di partecipanti – per investire tempo di qualità nell’apprendimento delle lingue straniere e nella sperimentazione di attività creative. Una particolare menzione va ai servizi educativi che nel 2024 sono tornati a fare capolino con proposte di visite guidate e attività ludico didattiche dedicate alle scuole di ogni ordine e grado.

L’evento per eccellenza dell’anno è stata la Fiera di San Benedetto che nella sua XXI edizione ha ospitato, oltre al concerto degli amici del Corpo Musicale Lenese Vincenzo Capirola di Leno che ha inaugurato la manifestazione, l’esibizione della Si può fare band che con il suo concerto inclusivo ha permesso di parlare di diversità e disabilità sotto una luce nuova realmente accogliente.

Inoltre, grazie alla collaborazione con la Proloco di Leno, il Corpo Musicale Lenese Vincenzo Capirola di Leno, l’Associazione Astrarte, il Teatro Cara…Mella, il Comitato Locale dei Santi Nazaro e Celso, la Fondazione ha promosso mostre temporanee, concerti, eventi e serate letterarie che hanno arricchito il calendario culturale e coinvolto un pubblico ampio e partecipe sia in Villa Badia che presso la Chiesa dei SS Nazaro e Celso in loc. Pluda.

Villa Badia è stata anche location esclusiva per feste private, meeting aziendali e unioni civili oltre che per i due eventi organizzati da the New Cosmopolitan di Leno che con l’High School Festival del 1° giugno e la Cena in Bianco di settembre hanno fatto ballare e divertire dai boomer ai Gen Alpha all’insegna della spensieratezza e della voglia di stare insieme.

“Grazie al sostegno dei nostri soci, primo fra tutti il socio fondatore Cassa Padana BCC, grazie alla dedizione dei collaboratori e alla partecipazione attiva della comunità, abbiamo realizzato iniziative che hanno valorizzato il territorio, promosso la cultura e offerto opportunità di crescita e condivisione. Questo successo è il frutto di un lavoro collettivo, e sono certo che insieme potremo affrontare con entusiasmo le sfide del 2025″ commenta il Presidente di Fondazione Dominato Leonense, dott. Franco Aliprandi.

Fondazione Dominato Leonense si prepara ad affrontare il 2025 con nuovi progetti e idee. Obiettivo principale: essere parte attiva della comunità educante mettendosi a disposizione di tutti coloro che avranno il piacere di varcare la soglia del grande cancello in ferro rendendo attuale il principio dell’accoglienza, uno dei cardini della Regola benedettina che dal 758 d.C. ha lasciato un’impronta profonda nel nostro territorio e nell’identità di chi lo abita.

A tutti Voi, l’augurio di un felice Santo Natale e di un 2025 ricco di soddisfazioni!

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