Ospite d’eccezione della I edizione di TeatrAction, l’evento interamente dedicato al teatro promosso dalla Fondazione Dominato Leonense, dall’Ass. Teatrale Caramella e dall’IIS Capirola, con il patrocinio del Comune di Leno, è stata Maria Rosaria Omaggio.
Nota attrice divenuta popolare in Italia giovanissima attraverso il piccolo e grande schermo, la Omaggio non ha mai tralasciato il teatro, sua grande passione. Nell’ultima stagione teatrale ha firmato la traduzione, l’allestimento e la regia de “Il balcone di Golda” di William Gibson, con Paola Gassman nel ruolo di Golda Meir e musiche di Luis Bacalov.
Numerosi sono i riconoscimenti che ha ottenuto nella sua carriera: oltre a tre Maschere d’argento, una targa Gromo alle Grolle, un Biglietto d’oro a Taormina, ha ricevuto il premio Salvo Randone 2000 per Shakespeare horror show e Donna e cultura Campidoglio (2007) e L’Aquila d’oro 2009 per l’interpretazione di Graciela in “Diatriba d’amore contro un uomo seduto” di Gabriel Garcia Márquez.
Maria Rosaria Omaggio è da sempre molto attiva anche nel sociale. Dopo una forte esperienza in India con i bambini mendicanti di Bombay, dal 1990 ha reso pubblico il suo impegno nella difesa e tutela dell’infanzia più disagiata nel mondo.
Oltre ad aver partecipato a spettacoli e festival di carattere solidale, nel 2006 ha fondato “Il teatro per l’Unicef”, per cui ha coinvolto oltre 100 nomi del mondo del teatro e dieci autori, come Maraini, La Capria, Camilleri, Merini, Bevilacqua, Comencini, Tani, Erba, Cavosi e Franceschi a scrivere per i bambini. Il progetto è a sostegno della campagna mondiale “Uniti per i bambini, uniti contro l’AIDS”.
Dal 2011 è inoltre tra i testimonial della campagna mondiale “Vogliamo zero”, volta a sensibilizzare la prevenzione delle mortalità prevenibili e passare da un numero di circa 21.000 a ZERO!
All’incontro è intervenuto Beppe Arena, stimato regista di origine cremonese. Teatrante a tutto tondo, ha collaborando con nomi importanti del mondo culturale e teatrale, quali Pamela Villoresi, Alessandro Haber, Maddalena Crippa, Claudio Magris ed Emilio Tadini.
