Quando si parla di una persona del valore di Zhu Renmin bisognerebbe inventare una parola nuova per poterlo descrivere. Artista, ecologista, architetto sostenibile, progettista ambientale sono soltanto alcuni dei termini con cui è possibile definire l’estro e il genio del cinese Zhu Renmin, uomo ispirato dalla propria terra.
E’ l’unico artista cinese al quale l’Expo di Shangai, due anni fa, ha fatto l’onore di creare un museo con il suo nome. E’ l’autore di un’opera d’arte lunga 300 metri. E’ l’artista invitato dalle Nazioni Unite per una personale che si è tenuta quest’anno. E’ stato il primo proprietario di un’isola disabitata in Cina, Lotus Island, alla quale lavora fra arte e ambiente per trasformarla nella più incredibile installazione artistica in mezzo al mare del mondo intero. E’ l’uomo che ha speso sei anni della propria vita per trasformare 13mila acri di deserto in un parco nazionale.
Zhu Renmin non è un artista qualsiasi. Né in Cina, dove il governo lo adora, né nel mondo dove le sue opere sono quotate dalle maggiori case d’asta. Zhu Renmin ha un obiettivo dichiarato che potrebbe sembrare quasi blasfemo in un mondo come quello cinese: fare ecologia attraverso l’arte. Dare forza al concetto di tutela ambientale con la poesia delle sue opere. Intervenire con l’arte per salvare l’ambiente.
Praticamente sconosciuto in Italia, come gran parte dell’arte cinese, Zhu Renmin arriva a Brescia grazie a Cassa Padana, Banca di Credito Cooperativo con sede a Leno, con la collaborazione della Fondazione Dominato Leonense. Il 5 dicembre, nella filiale di via Valle Camonica 12 a Brescia, l’artista cinese inaugurerà una sua mostra personale che resterà allestita fino a maggio 2013. Da quella data le opere di Zhu Renmin troveranno una sede definitiva in Italia. Una sorta di succursale italiana dell’arte di questo eclettico artista. Ancora una volta grazie a Cassa Padana che metterà a disposizione una parte di Palazzo Bernini, storico stabile di via Porta Palio 12 a Verona.
Zhu Renmin è nato nel novembre 1949 a Yuhuan nella provincia di Zhejiang. Dopo aver studiato e viaggiato per anni in diversi paesi del mondo, si è dedicato principalmente a grandiosi progetti di recupero ambientale nel suo paese d’origine, promuovendo leggi a tutela dell’ambiente.
In campo artistico, dal 1992 è direttore del Landscape Architectural Design Institute al China Academy of Art; nel maggio 2012 l’Università di Zhejiang (considerata la Cambridge University della Cina), in onore dei suoi successi artistici ed accademici, gli ha intestato un museo d’arte. Qui sono esposte numerose opere del maestro, a vantaggio nei numerosi studenti dell’Università.
Zhu Renmin sarà in Italia anche il 28 dicembre per presentare a Roma il libro di Paolo Lunghi, Nel segno del dragone, pubblicato da Ibiskos Ulivieri, con la prefazione del vice presidente del Senato Vannino Chiti e che raccoglie anche un suo importate intervento sull’arte cinese.
In pratica
Saving ecology through art
Zhu Renmin Art Museum a Cassa Padana
5 dicembre 2012, ore 18.00
Inaugurazione della mostra
nella filiale di via Valle Camonica 12, Brescia
La mostra sarà aperta dal lunedì al venerdì, su appuntamento.
Per informazioni:
Tel. 030-9038463
www.cassapadana.it
www.fondazionedominatoleonense.it