Ultimo appuntamento con i laboratori della scuola “Il Teatro di Desiderio” di Leno (BS), promossi dall’Ass. Caramella, Fondazione Dominato Leonense e IIS Capirola.
Presso Villa Badia, dal 13 al 15 aprile il regista, attore e direttore artistico Fabrizio Visconti guiderà i partecipanti verso la comprensione del suono del silenzio.
Il laboratorio analizzerà dapprima il ruolo e le potenzialità del lavoro tra le parole di un testo; si passerà poi ad una comparazione tra i differenti utilizzi possibili di questo tipo di percorso analitico e creativo, evidenziando come l’improvvisazione senza testo possa condurre a gettare nuova luce sul significato delle parole che ne costituiscono i confini. Si procederà con esercitazioni che vedranno coinvolti direttamente i partecipanti al laboratorio per analizzare insieme le molteplici possibilità racchiuse in questo tipo di lavoro, grazie all’analisi delle singole proposte ed alla comparazione delle strade suggerite da ognuna.
Uno degli obbiettivi del lavoro sarà quello di aprire una strada per passare dall’interpretazione di un testo, alla sua rivitalizzazione, spostando quindi l’accento sull’atto creativo anziché su quello esecutivo.
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Il suono del silenzio. Laboratorio di composizione scenica
Docente: Fabrizio Visconti – Attore, regista e direttore artistico
Durata: 20 ore
Date: 13-14-15 aprile 2012
Orari: venerdì dalle 19.00 alle 23.00
sabato e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 19.00
Costo: 130 euro
Per informazioni ed iscrizioni:
Fondazione Dominato Leonense
Tel/fax 030-9038463
e-mail: info@fondazionedominatoleonense.it
[cs_dropcap]Fabrizio Visconti nasce a Milano nel 1973; si laurea in architettura presso il Politecnico di Milano dopodiché si dedica completamente al teatro. Ottiene il diploma di regia teatrale presso la GITIS (Accademia d’Arte Drammatica di Mosca); i diplomi di regia e drammaturgia presso la Comuna Baires di Milano. È direttore artistico di numerose rassegne teatrali; è autore e regista di spettacoli con la Compagnia “Gli eccentrici di Dadarò”.[/cs_dropcap]