E’ stato firmato il 21 Marzo, giorno in cui si celebra San Benedetto da Norcia, il patto di amicizia fra la Fondazione Dominato Leonense di Leno (Brescia), l’Associazione Amici di San Teobaldo di Badia Polesine (Rovigo) e l’Associazione Amici di Pomposa-Spira di Codigoro (Ferrara).
Istituzioni accomunate da un forte legame storico e da affinità culturali condivise: a Leno, Badia Polesine e Codigoro sorgevano infatti tre abbazie benedettine, fondate prima dell’anno Mille, che hanno rivestito un ruolo centrale nella storia del Nord Italia.
I monasteri hanno avuto destini differenti. A Leno, dopo oltre mille anni di governo sul territorio circostante, la chiesa abbaziale e il suo chiostro sono stati completamente distrutti, lasciando solamente alcune tracce di quella che fu una struttura imponente. La Fondazione Dominato Leoennse è quindi impegnata da oltre 10 anni nella riscoperta di questo sito, attraverso scavi archeologici e indagini storiche.
A Badia Polesine, che ha condiviso con Leno nel XVIII secolo lo stesso abate commendatario, Mons. Angelo Maria Querini, della struttura originale eretta sulle sponde dell’Adige, ha conservato solamente una cappella absidale e il campanile. La restante parte fu demolita, come accadde a Leno, all’inizio del 1800.
L’abbazia di Pomposa subì invece una storia differente: il monastero benedettino fu soppresso nel 1600; divenne poi di proprietà privata, fino a che passò allo Stato Italiano nel XIX secolo. Ora è in gestione al Polo Museale dell’Emilia Romagna.
Ospiti a Badia Polesine nella Sala Soffiantini, antico refettorio del Monastero della Vangadizza, si sono quindi riuniti i rappresenti, i soci e gli amici di queste preziose realtà che operano sul territorio e a favore del territorio. Erano presenti: Gianfranco Nezzo, presidente dell’Associazione Amici di San Teobaldo; Franco Aliprandi, segretario della Fondazione Dominato Leonense e Simonetta Mignatti Sovrani, presidente dell’Associazione Amici di Pomposa-Spira che hanno firmato lo storico patto.
Le associazioni, nella comune volontà di riappropriarsi, valorizzare e condividere i valori benedettini, hanno deciso di approfondire la conoscenza reciproca e di unirsi in una fratellanza con l’obiettivo di favorire la nascita di legami duraturi di amicizia e collaborazione.
Intendono infatti promuovere nuove relazioni attraverso scambi culturali, iniziative ed esperienze, convegni, itinerari ed eventi di carattere storico e divulgativo volti a diffondere la conoscenza delle rispettive abbazie, della loro storia e di quanto hanno influito sullo sviluppo del territorio e della sua cultura.