Scavi aperti in Villa Badia

 


E’ il secondo giorno di scavi a Villa Badia;
l’entusiasmo è palpabile.

I lavori si stanno attualmente svolgendo a partire da due trincee presso le quali erano già stati individuati alcuni reperti in legno. E’ ancora presto per esprimere giudizi su uno scavo così recente; i lavori precedentemente fatti possono dare alcune indicazioni, ma in uno scavo non si sa mai cosa si possa trovare, si può solo ipotizzare e sperare di trovare ciò che si cerca.

scavo leno

Da questa campagna scavi non ci si attendono ritrovamenti “sensazionali” come ossa o manufatti; lo scopo principale è “preparare il terreno” (in tutti i sensi) per le successive campagne di scavo, ampliando la conoscenza della zona e del suolo.

Il gruppo di archeologi è giovane, nella fascia tra i venti e i trent’anni, come ha ricordato uno di loro, ma sa il fatto suo.
I membri dell’equipe provengono da zone diverse dell’Italia, ma formano un gruppo affiatato, coeso ed efficace.

I ragazzi, tutti affiliati ad un progetto dell’Università degli Studi di Verona, sono ospitati in un’ala di Villa Badia.

Specializzati in archeologia medievale e archeologia del territorio (alcuni di loro stanno completando il dottorato), si sono mostrati davvero interessati al sito lenese. La voglia c’è, ma soprattutto dovrà esserci pazienza e lavoro minuzioso.

E a giudicare da questo gruppo, siamo in buone mani.

Continuate a seguirci per essere sempre aggiornati sull’evoluzione dello scavo!

(Enrico Frosio)

 

 

 

 

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