Domenica 9 novembre, Vescovato ricorda il suo illustre cittadino: Luisito Bianchi. Lo fa dedicandogli un momento all’interno delle celebrazioni per i santi patroni, San Leonardo e San Omobono. Alle ore 17.00, presso il municipio di piazza Roma, sarà proiettata l’intervista-documentario realizzata dalla Fondazione Dominato Leonense nel 2007.
Il compito fu affidato al regista Angelo Bonfadini, collaboratore RAI, che realizzò un breve filmato, nato da un incontro del regista stesso con Luisito e dalla piacevole intervista registrata nell’occasione. Da questo colloquio, ne è emerso un documentario, nel quale il protagonista, il piccolo-grande “prete-operaio”, parla senza essere interrotto perché, come ha affermato il regista, Luisito è un uomo che senza dubbio ha tanto ascoltato, ed è questa finalmente l’occasione per lasciarlo parlare a ruota libera.
E così Don Luisito, sullo sfondo dei luoghi a lui cari, inizia a parlare della sua giovinezza, della sua scoperta vocazionale, della scelta del celibato, delle tante altre forti scelte della sua vita. Diventato sacerdote nel 1950, fin dalla prima messa, Luisito non vuole doni, ma offerte per i poveri ed andrà così delineandosi sempre più la sua idea della “gratuità”, l’elemento che lo lega alla figura di S. Paolo e che egli cercherà sempre di realizzare in ogni gesto della sua esistenza. Così deve essere anche per il Clero, che deve rifiutare il denaro, sull’esempio di Cristo.
Fondamentale la sua attività di operaio in una fabbrica di Spinetta Marengo, svolta dal 1968 al 1971, esperienza che egli riteneva fondamentale e che tale si rivelò, per l’esigenza di onestà e di ascolto degli altri; il lavoro in fabbrica gli consentì infatti di arricchirsi di umanità attraverso il contatto con gli altri operai ed il loro difficile vivere quotidiano. Sempre in questa direzione si colloca la successiva esperienza in un ospedale, dove si trovò a pulire, accudire ed ascoltare gli ammalati, il cui sacrificio era offerto gratuitamente a Dio, così come il suo stesso lavoro di assistenza.
Don Luisito si emoziona poi particolarmente quando parla del suo amore per la lettura e conseguentemente per la scrittura, che diventa per lui un mezzo per fare chiarezza alle sue stesse domande e per comunicare con gli altri.
Un filmato breve, ma incisivo e toccante, che trasmette con chiarezza ed efficacia i caratteri di Luisito Bianchi, persona umile di grande saggezza ed intelligenza.
Al termine della proiezione, sarà presentato il Fondo Luisito Bianchi, costituitosi nel 2013 e che si propone di impegnarsi a far conoscere la vita di Luisito e a divulgare il suo pensiero attraverso i suoi scritti e le sue opere.
Sarò presente la Libreria del Convegno di Cremona, che porterà in esposizione e vendita una selezione dei libri di Luisito Bianchi.
L’ingresso è libero e rivolto a tutta la cittadinanza.
L’incontro è organizzato in occasione di “Vescovato…si mostra”, manifestazione che celebra i Santi patroni di Vescovato. (Per maggiori informazioni CLICCA QUI Vivere Cremona )
Per info:
Fondazione Dominato Leonense
Tel. 030-9038463 / 331-6415475
Mail: info@fondazionedominatoleonense.it